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Laboratorio di esplorazione sonora

Sbagliando si canta

Laboratorio di voce e musica d’insieme

Dicembre

04 – 06

orario

9:30 – 13:00

Facilitatori

Gabriele Rametta
&
Andrea Di Falco

Ti capita di dire frasi cantando?
Canti ma nessuno ti ascolta o canta con te perché sei sotto la doccia?
Suoni in una band ma senza una band?
Suoni i bicchieri con le posate mentre aspetti la pizza ma poi smetti deluso perché non parte nessuna jam session di stoviglie?
Se cerchi un posto e un gruppo di persone che come te ama la musica e crearla insieme questo è il laboratorio giusto.

Obiettivi del corso

Lo scopo del corso è condividere con gli iscritti esercizi e giochi utili alla pratica del self-training vocale e propedeutici all’esplorazione dello strumento voce come mezzo di espressione e condivisione. La formula è quella di uno workshop intensivo, con quattro incontri della durata di quattro ore ciascuno (16:00-20:00). La prima parte del laboratorio sarà caratterizzata da attività di natura più tecnica improntate su esercizi di: respirazione costo-diaframmatica, risveglio vocale, connessione corpo-voce, spazializzazione del suono e canto d’insieme. Durante le due ore successive, invece, si lavorerà prima a piccoli gruppi e poi in coro, per preparare dei canti in polifonia riarrangiando brani esistenti e provando a svilupparne di inediti tramite esercizi di improvvisazione. 

Nell’ultima ora di ogni incontro si lavorerà ad alcuni testi tratti da cori dell’antichità, estratti di scene di commedie o di testi contemporanei, con l’obiettivo di studiare i possibili approcci ad un linguaggio musicale e cantato come parte attiva di una narrazione. 

Saranno richiesti, se possibile, strumenti musicali per la realizzazione di questa seconda parte di lavoro. La scelta degli strumenti è libera: chi ha già esperienza musicale può portare il proprio strumento, tuttavia sottolineiamo che è considerato strumento tutto ciò che emette un suono, anche monotonale, anche ritmico. Quindi non si richiedono conoscenze tecniche di alcun tipo a riguardo. 

Obiettivo di questa seconda fase è cercare di capire, approcciandosi ad uno stasimo, ad un coro di commedia greca, o addirittura ad una scena di commedia dell’arte, come si possa creare una struttura sonora e musicale solida e coerente con ciò che l’autore voleva esprimere. 

L’obiettivo finale del laboratorio è invece quello di realizzare una breve performance musicale che arricchisca il progetto CreARTS durante il festival previsto nel mese di maggio.

Come partecipare

Per iscriversi al laboratorio è sufficiente compilare il box qui sotto, arriverà una mail con tutte le indicazioni necessarie alla partecipazione.
Per info ulteriori è possibile mandare una mail a crearts.van@gmail.com con in oggetto “informazioni Sbagliando si canta”.

I laboratori sono rivolti a tutte le persone professioniste e non, in particolare ai ragazzi e le ragazze under 30, che desiderano trovare un luogo di aggregazione giovanile e partecipare a delle iniziative indirizzate alla crescita artistica e personale.

Le iscrizioni rimarranno aperte dal 1 novembre al 1 dicembre.

struttura del laboratorio

4 Dicembre 18:00 – 21:00

▪ Training corpo-voce-ambiente sonoro

▪ Passeggiata sonora

▪ Il tempo e il ritmo nel canto corale.

▪ Il movimento ciclico come mezzo per cantare insieme.

▪ “Diamoci un tono“

5 Dicembre 9.30 – 13:00

▪ Breve training corpo-voce-ambiente sonoro

▪ Concentrazione, ascolto ed esplorazione vocale

▪ Ricreare un paesaggio sonoro tramite un’improvvisazione vocale. 

▪ “La voce fuori dal coro”: esercizio sull’assolo. 

▪ “Diamoci un tono“: si approfondisce il ruolo di uno “strumento” interno alla scena, strumento inteso come “fonte di suono” e si prova a creare una struttura ai vari pezzi.

6 Dicembre 9:30 – 13:00

Breve training corpo-voce-ambiente sonoro ▪
Respirazione
   Vocalizzi con humming e consonanti
Vocalizzi propedeutici alla narrazione di una storia e alla spazializzazione del suono

“Diamoci un tono” ▪
trovare un linguaggio originale di narrazione fisica.

Breve training corpo-voce-ambiente sonoro ▪
Respirazione
Vocalizzi con humming e consonanti

   Vocalizzi ▪
Propedeutici alla narrazione di una storia e alla spazializzazione del suono

Prove effettive della restituzione finale ▪

Feedback e saluto finale ▪

Facilitatore


Gabriele Rametta

Catanese, classe 1997, cresce in una famiglia di cantanti lirici dalla quale ruba la passione per la musica e il canto. Partecipa ad un laboratorio con concerto finale tenuto dalla cantante americana Cheryl Porter. 

All’età di sedici anni si innamora del teatro di prosa ed inizia a studiarlo.

Dopo qualche piccola esperienza sul palcoscenico, frutto del laboratorio teatrale tenuto da Francesca Romana Di Giorgio, a diciott’anni entra a far parte della produzione del Teatro Brancati “Pipino il Breve” a fianco di Tuccio Musumeci. Fa esperienza nel mondo del musical nella sua città. Inizia nel 2017 il percorso accademico presso l’Accademia d’Arte del Dramma Antico dell’INDA dove si forma con pedagoghi teatrali del calibro di Mauro Avogadro ed Emiliano Bronzino. Partecipa alle stagioni teatrali del 2018 e del 2019 al Teatro Greco di Siracusa. Si diploma nel 2020 e a luglio di quell’anno fa parte dello stage di recitazione tenuto da Elisabetta Pozzi a Portigliola (RC). Ad ottobre 2020 è nella compagnia che apre il Festival Incanti al Teatro Astra di Torino con la coreo-regia “Waterpeace”, firmata da Dario La Ferla, con Moni Ovadia. Nell’agosto 2021 è in scena al Teatro Greco Romano di Portigliola nel ruolo di Agatone ne “La festa delle donne” di Aristofane, regia di Elisabetta Pozzi. Ad ottobre dello stesso anno interpreta Roger nella lettura de “I Signori dell’universo” lavorando a fianco di Elisabetta Pozzi. Nell’aprile 2023, a Vittoria, recita nuovamente al fianco di Moni Ovadia e di attori come Luca Biagini e Martino Dune in occasione de “Il Dramma Sacro” per la regia di Walter Manfrè. Nell’agosto del 2023 interpreta Glauco ne “L’ amorosa favola di Glauco e Scilla” di Ettore Pensabene, regia di Walter Manfrè, presso CatonaTeatro.

È tra i soci fondatori del collettivo VAN Verso Altre Narrazioni, compagnia teatrale ed associazione culturale. Cantautore italiano presta alcune sue canzoni allo spettacolo di V.A.N. “Fiaba d’Inverno”. Recita negli spettacoli “Amori on the Road” e “I Menecmi – come l’ottone e l’oro” firmandone anche i testi delle canzoni e le musiche.


Andrea Di Falco

Classe 1995, nasce a Torino e vive in Val di Susa dove si approccia al teatro con il regista Marco Alotto. Dal 2017 frequenta l’accademia d’arte del Dramma Antico dell’INDA di Siracusa, nella quale oltre all’aspetto recitativo porta avanti la sua passione per la chitarra e la musica, accostandola attivamente alla sua esperienza teatrale. Partecipa come attore alle rappresentazioni del Teatro Greco di Siracusa e di altri teatri europei. Nel luglio 2020 prende parte allo stage di recitazione tenuto da Elisabetta Pozzi a Portigliola. Si diploma nel 2020 con il saggio “Dialoghi con Leucò” di Cesare Pavese, diretto da Emiliano Bronzino. Nell’agosto 2021 prende parte allo spettacolo “La festa delle donne” al Teatro Antico di Portigliola per la regia di Elisabetta Pozzi. Ad ottobre 2021 è diretto da Alessio Iwasa nello spettacolo “Amori on the road”. Nel novembre del 2021 partecipa al progetto WOM dialogues del teatro Brancaccio come musicista. Dal 2020 si impegna a realizzare le musiche di diversi spettacoli della compagnia VAN Verso Altre Narrazioni, di cui fa parte, tra cui “Fiaba d’inverno” e “Menecmi- come l’ottone e l’oro”.

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